“Questa isola è posta nella parte settentrionale del quartiere; per essa il Piano Convenzionato stabilisce una edificazione estensiva con case a due piani, con indice di copertura di 1/4,5 equivalente a circa un quinto della superficie fondiaria. Risulta formata da un insieme ordinato di case isolate, con interposti buoni distacchi, tutte con appartamenti di piccolo taglio su piani sovrapposti indipendenti. Ogni appartamento, anche se ubicato al piano superiore, ha una sua porzione di giardino privato, difeso da soggezioni. Si tratta di tipologie diverse adatte per insediamento di giovani famiglie. Vi sono edifici che comprendono otto appartamenti angolari; altri quattro appartamenti di superficie da 80 a 100 metri quadri circa; gli appartamenti del primo piano sono serviti ciascuno da propria scala esterna. L’isola è organizzata secondo il principio del « condominio chiuso », allo scopo di dotare l’insieme di proprie attrezzature comuni, quali la piscina, il «Kindergarten» e di ambienti ricreativi sociali per i residenti; ciò comporta, oltre ad una specifica sorveglianza, anche la preclusione del libero accesso degli estranei. La composizione generale è simmetrica sull’asse ortogonale alla via Archelao di Mileto e si articola in modo da creare uno spazio centrale destinato ad uso comune per le attrezzature sopradette ed una serie di spazi, secondari lungo la viabilità interna, utilizzati per parcheggi comuni e per piazzette in funzione di composizione ambientale. Ad ogni appartamento è assegnato un parcheggio all’interno del giardino privato. La consistenza degli appartamenti è di due o tre camere da letto oltre al soggiorno e servizi semplici. Il soggiorno assolve anche le funzioni di disimpegno generale dell’abitazione, e spesso costituisce integrazione della cucina-tinello. Per gli appartamenti dei piani superiori il soggiorno è dotato di balconata che ne costituisce l’accesso ed alla quale si arriva da una scala all’aperto. Gli aspetti architettonici traggono spunto dal gioco delle scale esterne; dalle ampie balconate, dalle coperture a tetto e dalle superfici intonacate colorate diversamente in un quadro di insieme coordinato. La struttura è di cemento armato di tipo tradizionale, le rampe delle scale sono di cemento gettato fuori opera, le tramezzature interne sono realizzate in pannelli modulari di gesso.” Da SO.GE.NE Quaderni 1973

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