“Questa isola, ubicata in posizione centrale al quartiere, ha edificabilità pari ad 1/5 della superficie del terreno di pertinenza con altezza massima di m 14,50 ed accoglie un edificio destinato a «Residence» con negozi.
II piano seminterrato dell’edificio, totalmente porticato, ospita, con accesso dall’atrio di ingresso del Residence D, un ristorante fornito da adeguati servizi di cucina con office e dispensa. Inoltre a questo livello trovano posto due vasti locali adibiti a cure estetiche, maschili e femminili, collegati con l’atrio del Residence I negozi si trovano invece al livello della strada.
I piani superiori, in numero di quattro, sono destinati alle abitazioni.
Il piano rialzato è occupato da 32 appartamenti che si sviluppano sui due lati del disimpegno centrale alle cui estremità sono ubicati due gruppi scala, ciascuno servito da due ascensori. Sulle testate gli appartamenti si espandono e contornano due spazi all’aperto che servono da piazzali di ingresso al «Residence» ed ai locali comuni situati al piano seminterrato.
Gli appartamenti hanno ciascuno la consistenza di due stanze con bagno e cucinino in alcova, oltre ad un grande balcone.
Ai piani 1, 2 e 3 l’edificio presenta progressivi arretramenti in corrispondenza delle testate; ciò ha consentito l’utilizzazione delle terrazze di copertura dei piani sottostanti che sono assegnate ad appartamenti più grandi la cui consistenza è di quattro locali con cucina e due bagni ciascuno. Complessivamente il «Residence» dispone di 56 appartamenti di taglio piccolo e di 12 di taglio più grande.
Il movimento plastico dell’edificio con gli arretramenti che si succedono nei vari piani secondo la tipica configurazione a gradoni, costituisce l’aspetto più interessante e significativo del tema architettonico. La struttura è in cemento armato; per l’impianto di riscaldamento e per gli usi domestici viene utilizzato gas metano.” da SO.GE.NE. Quaderni 1973