L’edificazione di queste due isole residenziali si caratterizza per un approccio estensivo, con un indice di copertura pari a un ventesimo della superficie fondiaria, su lotti di dimensione minima di 5000 metri quadrati. Complessivamente, sono presenti diciannove lotti serviti da strade di lottizzazione che collegano via Cristoforo Colombo alla strada-parco, creando una rete viaria funzionale e ben organizzata. Il progetto principale riguarda case unifamiliari su due piani, realizzate con uno stile raffinato, isolate e circondate dal verde rigoglioso di giardini privati e condominiali, che garantiscono un ambiente tranquillo e riservato.
Le costruzioni sono disposte lungo il margine esterno delle isole, con l’obiettivo di concentrare uno spazio centrale destinato a giardino di uso comune, attrezzato per giochi e attività ricreative di vario genere, come avviene nell’isola 10; oppure, nel caso dell’isola 9, questo spazio centrale viene suddiviso in ulteriori porzioni private a vantaggio dei singoli proprietari. In queste isole, una tipologia univoca di casa unifamiliare si manifesta attraverso forme diverse: o con volumi molto articolati che evidenziano le diverse funzioni interne dell’abitazione, come nei quattro villini con i caratteristici tetti di paglia situati davanti a via della Menta; oppure con volumi più compatti, arricchiti da sfalsamenti in elevazione che sottolineano il dinamismo dello spazio interno abitabile, come accade nei quattro villini dell’isola 10 prospicienti via Erodoto; infine, con volumi a blocco che racchiudono il «patio», alternati compositivamente con altri edifici dalla forma ad «L», come nei dieci villini dell’isola 9.
Ogni abitazione offre una superficie utile uniforme, definita da vincoli fiscali, ma presenta diverse soluzioni distributive interne che propongono una varietà di tagli, con tre o quattro camere da letto, oltre ai locali di rappresentanza e ai servizi, tra cui quasi sempre il tinello e lo studio. Ogni unità dispone di un’autorimessa privata. La struttura portante è tradizionale in cemento armato. Le architetture, pur differenziandosi per stile e forma, risultano armoniose grazie all’uso di coperture a tetto e materiali di finitura simili, con il mattone a cortina come elemento ricorrente. Particolare cura è stata dedicata alle recinzioni lungo le strade, realizzate in alcuni tratti con muri alternati a siepi, arricchiti da elementi verdi che creano suggestivi scorci naturalistici di grande fascino.
