In queste isole situate nella zona settentrionale del quartiere, le norme stabilite dal piano convenzionato prevedono un’edificazione estensiva caratterizzata da edifici di due piani con un rapporto di copertura fissato a 1/4,5, che corrisponde a circa un quinto della superficie fondiaria totale disponibile. L’iniziativa progettuale si sviluppa attraverso unità abitative a due piani di tipo «duplex», disposte sia in edifici lineari continui sia in edifici isolati, che presentano diverse caratteristiche e dimensioni variabili, offrendo in questo modo una vasta gamma di soluzioni abitative diversificate e adatte a differenti esigenze abitative.
Per le due isole sono stati adottati criteri differenti: l’isola 26 Nord è organizzata come un condominio chiuso con accesso unico e sorvegliato, dotato di una piscina e servizi riservati esclusivamente ai residenti; l’isola 26 Sud presenta invece le caratteristiche di un condominio aperto. La composizione planovolumetrica di entrambe è assiale e quasi simmetrica, con una viabilità interna che crea una serie di spazi e piazzette adibite a parcheggi, elementi che arricchiscono le prospettive offerte dagli allineamenti degli edifici.
Nell’isola 26 Nord, gli edifici lineari sono costituiti da unità «duplex» di un unico tipo, con un portico che funge da ingresso all’appartamento e da spazio coperto per il parcheggio. Gli appartamenti sono composti da cinque stanze utili, un bagno padronale con doccia e una toilette di servizio. Gli edifici isolati ospitano quattro appartamenti angolari «duplex», anch’essi con cinque stanze utili e servizi adeguati, oltre a garage e cantina nel piano seminterrato.
Nell’isola 26 Sud, gli edifici lineari comprendono unità «duplex» con sette stanze utili, bagno e doccia padronali e toilette di servizio; cantina e garage si trovano nel seminterrato. Gli edifici isolati offrono quattro appartamenti «duplex» con cinque stanze, doppi servizi e una toilette per gli ospiti, oltre a cantina, garage e una terrazza di copertura ad uso privato.
La struttura è realizzata in cemento armato tradizionale, con tamponature murarie intonacate e tinteggiate; le tramezzature interne sono in pannelli di gesso. L’impianto idrico-sanitario è razionalizzato grazie alla prefabbricazione dei blocchi igienici. Le coperture sono per lo più a tetto alla romana.
Dai Quaderni SO.GE.NE, 1973.




















































