L’edificazione di questa isola è ampia e caratterizzata da edifici a due piani, con un rapporto di copertura di 1:4,5, pari a circa un quinto della superficie fondiaria totale. La tipologia edilizia comprende edifici in linea costituiti da appartamenti duplex, tutti di dimensioni uniformi e con caratteristiche funzionali omogenee. L’isola, progettata come un condominio aperto, presenta una pianta simmetrica rispetto a via Antimaco; la composizione si basa su unità abitative collegate in linea, distribuite in dieci edifici di lunghezza variabile.
Le costruzioni sono disposte lungo il perimetro esterno dell’isola e lungo la strada centrale di attraversamento, creando due ampi spazi interni condominiali affacciati sui soggiorni. Ogni appartamento si sviluppa su tre livelli. Al piano terra, ogni unità abitativa dispone di due aree di giardino privato: una rivolta verso la strada e l’altra verso il verde condominiale; queste aree sono collegate da un portico situato leggermente più in basso rispetto al terreno circostante, che offre l’accesso all’ingresso dell’appartamento e funge da parcheggio coperto. Dal giardino è inoltre possibile accedere direttamente allo spazio attrezzato condominiale. Gli appartamenti sono composti da cinque locali utili e doppi servizi. La costruzione è di tipo tradizionale, con struttura portante in cemento armato, tamponature murarie intonacate e tinteggiate, e tramezzature interne realizzate con pannelli in gesso. Da Quaderni SO.GE.NE 1973.




















































